Free4EU
Gli alunni di Villanova della II C vincono il primo premio al concorso Free4EU con il video "Percorsi in Europa"
In occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, l'Associazione Apice (Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa), nel quadro del Progetto PACE (Partecipazione Attiva alla Cittadinanza Europea) promosso dalla Fondazione CRC, ha organizzato cinque giornate sul tema dell'Unione Europea oggi. Tra le tante iniziative anche quella rivolta alle scuole, con un concorso dal titolo FREE4EU sulla libera circolazione in Europa. Vincono il concorso nella sezione scuole medie, con un video realizzato in palestra, i ragazzi della II C dell'Istituto Comprensivo di Villanova Mondovì.
Guidati dai loro insegnanti di lettere Maria Grazia Chiriotti, educazione fisica Filippo Vigna e musica Mirco Gagino, hanno raccolto notizie sui movimenti migratori più recenti nell'Unione, rielaborandole alla luce delle problematiche emerse con l'innalzamento delle numerose barriere. Ma come coniugare il "sapere" che vuole formare in loro i cittadini di domani, spesso percepito come astratto, distante con la propria reale esperienza del mondo? Come rappresentare la propria idea di libera circolazione e di tutte le contraddizioni che ne conseguono?
E' nata così l'idea di rappresentare in palestra l'esperienza quotidiana dello sport e del gioco, come metafora del viaggio, della libertà e del piacere di muoversi rispettando le regole del gioco e realizzando risultati insieme, garantiti dal semplice fatto che siamo cittadini europei liberi di muoverci grazie a Schengen. Il viaggio è scoperta di nuove terre, di nuove lingue, di nuove culture, ma è anche opportunità di studio e lavoro. E sappiamo bene che non è un diritto garantito a tutti: la libertà di lasciare il proprio paese, per piacere o per bisogno, appartiene a pochi fortunati; così ecco il secondo scenario del video: la difficoltà, i pericoli del viaggio di un migrante, il suo diritto a provare a fare canestro, cioè ad una vita dignitosa, libera, uguale alla nostra.
Lo spazio è lo stesso, la palestra, ma la palla non circola più facilmente da un ragazzo all’altro: parte un migrante, ma il suo viaggio finisce subito, in mare; ne parte un altro ed anche lui trova ostacoli, pregiudizi, difficoltà ad adattarsi, lavoro o casa; ma c’è anche chi ce la fa e questa volta fa canestro, come anche chi lo segue, perché “poter vivere dignitosamente è un desiderio forte” e c’è sempre qualcuno che prova a realizzare il proprio sogno.
Anche i ragazzi della II C sono partiti il 19 aprile con un viaggio offerto in premio dall'Apice; la meta era Ventimiglia, un luogo simbolo per il tema in concorso, snodo di tanti passaggi, scelto per poter incontrare gli attori veri di questa drammatica realtà. Ricevuti dal Sindaco, dott. Ioculano, e dalla vice-sindaca, dott.ssa Sciandra, ai quali hanno potuto rivolgere domande e conoscere le difficoltà di un Comune in prima linea sul versante dell'accoglienza, sono poi passati a raccogliere le testimonianze della gente comune che ogni giorno affronta l'indifferenza e l'ostilità nei confronti dei migranti portando il proprio aiuto con il volontariato o con la semplice apertura al dialogo e all'incontro; Padre Francesco, parroco che organizza la prima accoglienza, la barista Delia, il giovane Daniel che li ha accompagnati nei luoghi più significativi di passaggio o permanenza dei migranti, raccontando storie toccanti, che hanno colpito e fatto riflettere. Una bella partita a calcio con i giovani presenti in Parrocchia ha concluso una giornata piena di stimoli e molto significativa per tutti. Un grazie di cuore all'Assaciazione Apice che ha organizzato tutto questo, nella persona di Marina, anche lei nostra guida in questo bel viaggio.
La referente Maria Grazia Chiriotti